Presentazione del volume:
CORTINA 1956. LE PRIME OLIMPIADI BIANCHE IN ITALIA
Di Massimo Spampani e Eleonora De Filippis
A cura di Eleonora De Filippis
Ed. Marsilio Arte in collaborazione con Fondazione Cortina
Nell’ambito delle “Cultural Olimpiad” della Fondazione Milano Cortina
Museo nazionale Collezione Salce
Sede di Santa Margherita
Via Reggimento Italia libera, 5 - Treviso
Ore: 18.00
(ingresso libero previa prenotazione: drm-ven.collezionesalce@cultura.gov.it)
Patrocini: Ministero della Cultura, Regione Veneto, Comune di Treviso
In occasione dell’uscita del volume: “CORTINA 1956. LE PRIME OLIMPIADI BIANCHE IN ITALIA”, a cura di Eleonora De Filippis inserito nelle “Cultural Olimpiad” della Fondazione Milano Cortina, il Museo nazionale Collezione Salce di Treviso ospita l’incontro su Cortina 1956 e la grafica delle Olimpiadi. All’incontro, che si terrà Sabato 4 ottobre alle ore 18 presso la sede di Santa Margherita, saranno presenti: l’Assessore alla cultura del Comune di Treviso, Maria Teresa De Gregorio, la Direttrice del Museo Nazionale Salce, Elisabetta Pasqualin, e la curatrice del volume, Eleonora De Filippis.
L’evento è tappa di avvicinamento alla grande mostra Magical Winter. White emotions from the Salce Collection / Un magico inverno. Bianche emozioni dalla Collezione Salce che si terrà al Museo nazionale Collezione Salce dal 21 novembre 2025 al 29 marzo 2026.
Dopo settant’anni, la città ampezzana torna al centro del palcoscenico olimpico.
In occasione dei XXV Giochi Olimpici e i XIV Giochi Paralimpici invernali 2026, Cortina d’Ampezzo torna alla ribalta. Il 26 gennaio 1956 si aprono a Cortina d’Ampezzo i VII Giochi olimpici invernali, i primi disputati in Italia: un evento di portata storica, che rappresenta non solo il debutto per il Paese sulla scena dei Giochi, ma anche un momento di rinascita e orgoglio nazionale che ha contribuito a plasmare l’identità culturale di Cortina, trasformandola in una delle capitali mondiali degli sport invernali. Con il supporto di prezioso materiale fotografico e documentario – in gran parte inedito, recuperato da numerosi archivi storici italiani – Massimo Spampani ed Eleonora De Filippis nel volume Cortina 1956. Le prime Olimpiadi bianche in Italia restituiscono al lettore l’atmosfera di un’epoca unica – quella di un’Olimpiade “romantica” –, la forza di una comunità che seppe fare della bellezza e dell’ospitalità la sua cifra distintiva, raccontando dettagli e aneddoti inediti, e mettendo in evidenza la capacità dell’Italia di preparare e costruire un evento di portata storica. Non solo un resoconto olimpico ma un viaggio nella memoria di un’Italia in cambiamento.
L’incontro sarà l’occasione per scoprire con Eleonora De Filippis, autrice di un capitolo del volume dedicato alla Grafica delle Olimpiadi, il rapporto tra manifesti d’autore e i Giochi olimpici. Fin dagli anni Venti, grandi artisti si erano dedicati alla realizzazione di manifesti pubblicitari di montagna dando vita ad una produzione nuova ed estremamente raffinata. I Giochi olimpici del 1956 possono considerarsi “il canto del cigno” di questa ricca e vivace stagione grafica. Artisti di fama quali Franz Lenhart e Heinrich Caesar Berann si cimentano nella produzione di manifesti che entreranno a pieno titolo nell’immaginario collettivo dei Giochi e di Cortina stessa. L’incontro sarà quindi occasione per scoprire più da vicino la preziosa collezione di manifesti d’autore dei Giochi Olimpici conservati al Museo nazionale Collezione Salce e permetterà di conoscere i suoi protagonisti, pittori di mestiere e “graphic designer” ante litteram che realizzarono veri e propri capolavori.
Una selezione dei manifesti presentati dall’autrice Eleonora De Filippis sarà esposta in originale alla mostra A Magical Winter. White emotions from the Salce Collection presso il Museo nazionale Collezione Salce dal 21 novembre 2025.
Eleonora De Filippis (Roma, 1969). Storica dell’arte ed esperta di comunicazione museale, è curatrice di libri e mostre in Italia e all’estero. Ha coordinato numerosi progetti internazionali sulla valorizzazione e la promozione culturale in collaborazione con enti e istituzioni pubbliche e private. Membro di giuria del Digital Art Prize del MaXXI, è stata Responsabile del Coordinamento scientifico di: “Culturalia, Primo Salone per i Beni e le Attività culturali” e Responsabile della Collezione d’arte della Banca Antonveneta. Ha collaborato con diversi quotidiani e riviste, tra cui ADNKronos e Il Messaggero. Tra i volumi curati: “La ricerca della Natura” (De Luca, 2005), “La collezione d’arte Antonveneta” (Skira, 2006), “Un Patrimonio per la città” (Skira, 2009), “Edoardo Gellner a Cortina d’Ampezzo” (Silvana Editoriale. 2022).
