Nella Notte europea dei musei 2024, il Museo archeologico nazionale concordiese alle ore 20.00, propone la rassegna della serata
CLASSICI CONTRO 2024 PARRHESIA, libertà di parola.
In collaborazione con l'università Ca' Foscari di Venezia e il Liceo XXV Aprile di Portogruaro.
Il tema della serata è, con una parola greca, parrhesia, ossia la nostra libertà di pensiero e di espressione. La cosa più bella, secondo Diogene di Sinope, il celebre filosofo cinico sempre controcorrente. Oggi è il fondamento e la vita della nostra democrazia. Lo dice la Costituzione Italiana (art. 21), ma l'hanno inventata duemila e cinquecento anni fa gli Ateniesi del tempo di Pericle.
Parrhesia è dire tutto ciò che si pensa. Parrhesia è dire tutto davanti a tutti. Ogni frase ha un peso, un significato pubblico, politico, civile. Sta dentro alla parola e alle sue due componenti greche, pan (tutto) e rhesis (parola, discorso). Elementi semplici per una idea impegnativa, importante, difficile. Anche pericolosa, come sappiamo dalla vita quotidiana del nostro tempo.
Introducono e presentano il direttore del Museo Federico Bonfanti e le docenti del Liceo Laura Orsetti, Nicoletta Mori, Maddalena Pedronetto, Manuela Padovan.
Interventi di:
RENZO TOSI
(Università Alma Mater di Bologna - Presidente Associazione Italiana di Cultura Classica)
Animali parlanti e libertà di parola nella favola esopica
ELENA FABBRO
(Università degli Studi di Udine)
La libertà di parola della commedia greca
ALBERTO CAMEROTTO
(Università Ca' Foscari Venezia)
La parrhesia di Priapo, ovvero lo scandalo della satira
Con azioni, letture, musiche a cura degli studenti del Liceo XXV Aprile di Portogruaro
Apertura straordinaria serale dalle 19.30 alle 22.30 al costo simbolico di 1 euro.
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