15 dicembre 2012 dalle ore 10.30
OSECHI E ALTRE AMENITA'. RITUALI CLASSICI NEL GIAPPONE CONTEMPORANEO PER L'ARRIVO DEL NUOVO ANNO
a cura di Anna Castelli e Mauro Trevisan, con la collaborazione del negozio Natura di Cazzago di Pianiga (Venezia)
Nella tradizione giapponese era un taboo cucinare nei primi tre giorni dell’anno nuovo, quindi in chiusura dell’anno si usava preparare del cibo beneaugurante detto osechi. Oggi con questo termine si identificano tutte le pietanze propiziatorie preparate per il nuovo anno.
La tradizione astrologica orientale si è sviluppata a partire dall’XI secolo in Cina ed è basata su un calendario lunisolare. Secondo una leggenda, il Buddha, nel presentimento della sua fine sulla terra, chiamò a raccolta tutti gli animali, ma solo dodici andarono ad offrire il loro saluto. Come premio per la loro fedeltà il Buddha decise di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il nome di ciascuno dei dodici animali accorsi. Il topo, furbo e veloce di natura, arrivò per primo. Il diligente bue arrivò secondo, seguito dall'intrepida tigre e dal pacifico coniglio. Il drago arrivò quinto seguito subito dal suo fratello minore, il serpente. L'atletico cavallo fu settimo e l'elegante capra ottava, subito dopo arrivò l'astuta scimmia, e poi ancora il coloratissimo gallo, il fedele cane per poi finire con il fortunato maiale che arrivò appena in tempo per salutare il Buddha.
Nel corso dell'incontro di sabato 15 dicembre verranno letti brani tratti dal Kojiki, la più antica raccolta giapponese di cronache e di miti risalente all'ottavo secolo, si parlerà di cibi e bevande tradizionali con indicazioni sulle ricette per realizzarli, verrà inoltre esposto dai depositi il trittico di Utagawa Yoshitsuya (1822-1866) da cui è tratta la xilografia che vi proponiamo nell'invito e per finire, una breve introduzione ai festeggiamenti per l'inizio del nuovo anno.
Non mancherà un piccolo dono per i nostri visitatori: un ricordo della piacevole mattina che passeremo insieme.
Biglietto
Gratuito: per i residenti e i nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici che accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione; membri I.C.O.M.
Ridotto: Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti da 15 ai25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci F.A.I.
Ulteriori informazioni sul sito http://capesaro.visitmuve.it