A una donna giovane e carina
non è concesso definirsi poeta,
filosofa o quant'altro.
Le sarà permesso solo da vecchia,
quando si sarà scrollata di dosso
tutta la sua patina di desiderabilità.
Succedeva ai miei tempi e - mi dicono -
succede ancora adesso.
Da un monastero buddista e da uno studio pubblicitario nel centro di Milano. Dalle montagne della Valtellina o della Val Badia. Con il latino, con il ladino, con tutti i dizionari e con nessuno. Quattro fra le più originali poetesse italiane contemporanee varcano la soglia di Palazzo Grimani e ne percorrono le sale. Accanto al camino, sotto la volta a fogliami o fra i marmi colorati Giulia Niccolai, Patrizia Gioia, Fiammetta Giugni e Roberta Dapunt dicono i loro versi. Quadrato imperfetto è un invito a seguirle e a inoltrarsi con loro nel labirinto.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Soprintendenza al polo museale veneziano e l’Associazione culturale e Scuola di poesia La Settima Stanza grazie al sostegno del Centro Donna e dell’Assessorato alla Cittadinanza delle Donne e alle Culture delle Differenze del Comune di Venezia.
 Calendario:
10 ottobre, ore 17,00
Giulia Niccolai
8 novembre, ore 17,00
Patrizia Gioia
22 novembre, ore 17,00
Fiammetta Giugni
5dicembre, ore 17,00
Roberta Dapunt