Data evento: 
21/04/2023

Nell’ambito delle iniziative legate alla mostra Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi, il Museo di Palazzo Grimani è lieto di invitarvi all’evento: 

 

Incontro con ITALO ZANNIER  

fotografo e storico della fotografia italiana, autore di importanti saggi di storia e tecnica della fotografia.  

 

Venerdì 21 aprile, ore 17.00 

 

I partecipanti all’evento potranno visitare la mostra con un’introduzione della direttrice del Museo, dott.ssa Valeria Finocchi, alle ore 16.00.  

 

L’incontro con il prof. Zannier permetterà di sviluppare il tema della fotografia come “atto imprescindibile” e come passione di una intera vita, così come è stato per Inge Morath. Sarà inoltre l’occasione per parlare dell’ultimo fotolibro di Italo Zannier, dedicato alla montagna dimenticata ed intitolato Palcoda (editrice Quinlan): il fotografo si è arrampicato a novant’anni per realizzare un racconto per immagini che restituisce l’atmosfera dei luoghi evitando il sensazionalismo delle immagini spettacolari e mettendo in risalto la complessa semplicità di queste montagne friulane.  

 

È solo la prima di numerose iniziative che vanno ad arricchire le ultime settimane di Mostra: visite guidate a cura della Direttrice e dello staff (il 27 aprile, 4, 11, 17, 24 maggio), altri incontri dedicati alla valorizzazione dei mestieri tradizionali ritratti negli scatti di Inge Morath, insieme all’impiraressa Marisa Convento) e al ricordo del soggiorno veneziano e del pittore Bobo Ferruzzi, che le fece da cicerone in quelle giornate del 1955. Infine per il 27 maggio, compleanno di Inge Morath, stiamo mettendo a punto una “Giornata Speciale” dedicata naturalmente alla grande artista. Continuate a seguirci per ogni aggiornamento! 

 

Italo Zannier è nato a Spilimbergo nel 1932, studia architettura e pittura e inizia a occuparsi di fotografia nei primi anni Cinquanta. Tra i fondatori del Gruppo friulano per una nuova fotografia assieme ai fratelli Gianni e Giuliano Borghesan, Aldo Beltrame e alcuni tra i più impegnati fotografi italiani, come Fulvio Roiter, Toni Del Tin, Antonio Migliori, Gianni Berengo Gardin, Ferri e Carlo Bevilacqua. Docente universitario dal 1971, primo in Italia a essere titolare di una cattedra di Storia della fotografia, ha insegnato allo IUAV, a Ca’ Foscari di Venezia, al Dams di Bologna e alla Cattolica di Milano. Si è dedicato alla pubblicazione di libri, saggi e articoli ed ha collaborato con numerose riviste di settore come L’Architettura, Cronache e storia, Camera, Photo Magazine, Popular Photography. Ha curato Fotologia. Studi di storia della fotografia e Fotostorica. Gli archivi della fotografia. Presidente dei comitati scientifici del Museo di storia della fotografia Alinari Firenze e del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Lestans, da lui fondato. È membro della Société européenne d’histoire de la photographie. Ha inoltre collaborato a diverse esposizioni internazionali, fra le quali quella sul paesaggio mediterraneo organizzata a Siviglia in occasione dell’Expo 1992 e la sezione fotografica di Italian Metamorphosis , la grande mostra dedicata all’arte italiana dal Guggenheim di New York nel 1994. Ha curato la sezione Fotografia di varie edizioni della Biennale d’Arte e della Biennale di Architettura di Venezia. Ha ricevuto dall’Università di Udine la laurea honoris causa in Conservazione Beni Culturali. 

 

 

Tariffa ridotto speciale € 7,00 per i prenotati, prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti 

 041.2411507 ; drm-ven.grimani@cultura.gov.it 

 

 

 

 

 

               
Museo di Palazzo Grimani - Direzione regionale Musei Veneto
Ruga Giuffa (Campo S. Maria Formosa)
Castello 4858, Venezia
tel. (+39) 041 2411507
drm-ven.grimani@cultura.gov.it
www.polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/museo-di-palazzo-grimani
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Nell’ambito delle iniziative legate alla mostra Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi, il Museo di Palazzo Grimani è lieto di invitarvi all’evento: 

 

Incontro con ITALO ZANNIER  

fotografo e storico della fotografia italiana, autore di importanti saggi di storia e tecnica della fotografia.  

 

Venerdì 21 aprile, ore 17.00 

 

I partecipanti all’evento potranno visitare la mostra con un’introduzione della direttrice del Museo, dott.ssa Valeria Finocchi, alle ore 16.00.  

 

L’incontro con il prof. Zannier permetterà di sviluppare il tema della fotografia come “atto imprescindibile” e come passione di una intera vita, così come è stato per Inge Morath. Sarà inoltre l’occasione per parlare dell’ultimo fotolibro di Italo Zannier, dedicato alla montagna dimenticata ed intitolato Palcoda (editrice Quinlan): il fotografo si è arrampicato a novant’anni per realizzare un racconto per immagini che restituisce l’atmosfera dei luoghi evitando il sensazionalismo delle immagini spettacolari e mettendo in risalto la complessa semplicità di queste montagne friulane.  

 

È solo la prima di numerose iniziative che vanno ad arricchire le ultime settimane di Mostra: visite guidate a cura della Direttrice e dello staff (il 27 aprile, 4, 11, 17, 24 maggio), altri incontri dedicati alla valorizzazione dei mestieri tradizionali ritratti negli scatti di Inge Morath, insieme all’impiraressa Marisa Convento) e al ricordo del soggiorno veneziano e del pittore Bobo Ferruzzi, che le fece da cicerone in quelle giornate del 1955. Infine per il 27 maggio, compleanno di Inge Morath, stiamo mettendo a punto una “Giornata Speciale” dedicata naturalmente alla grande artista. Continuate a seguirci per ogni aggiornamento! 

 

Italo Zannier è nato a Spilimbergo nel 1932, studia architettura e pittura e inizia a occuparsi di fotografia nei primi anni Cinquanta. Tra i fondatori del Gruppo friulano per una nuova fotografia assieme ai fratelli Gianni e Giuliano Borghesan, Aldo Beltrame e alcuni tra i più impegnati fotografi italiani, come Fulvio Roiter, Toni Del Tin, Antonio Migliori, Gianni Berengo Gardin, Ferri e Carlo Bevilacqua. Docente universitario dal 1971, primo in Italia a essere titolare di una cattedra di Storia della fotografia, ha insegnato allo IUAV, a Ca’ Foscari di Venezia, al Dams di Bologna e alla Cattolica di Milano. Si è dedicato alla pubblicazione di libri, saggi e articoli ed ha collaborato con numerose riviste di settore come L’Architettura, Cronache e storia, Camera, Photo Magazine, Popular Photography. Ha curato Fotologia. Studi di storia della fotografia e Fotostorica. Gli archivi della fotografia. Presidente dei comitati scientifici del Museo di storia della fotografia Alinari Firenze e del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Lestans, da lui fondato. È membro della Société européenne d’histoire de la photographie. Ha inoltre collaborato a diverse esposizioni internazionali, fra le quali quella sul paesaggio mediterraneo organizzata a Siviglia in occasione dell’Expo 1992 e la sezione fotografica di Italian Metamorphosis , la grande mostra dedicata all’arte italiana dal Guggenheim di New York nel 1994. Ha curato la sezione Fotografia di varie edizioni della Biennale d’Arte e della Biennale di Architettura di Venezia. Ha ricevuto dall’Università di Udine la laurea honoris causa in Conservazione Beni Culturali. 

 

 

Tariffa ridotto speciale € 7,00 per i prenotati, prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti 

 041.2411507 ; drm-ven.grimani@cultura.gov.it 

 

 

 

 

 

               
Museo di Palazzo Grimani - Direzione regionale Musei Veneto
Ruga Giuffa (Campo S. Maria Formosa)
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